BOWIE DAVID – Lodger (1979)

BOWIE DAVID

LODGER

*1/2

Label RCA

Format Vinyl LP

Country USA                                                                   

Released 18-05-1979

Genre/Style Experimental Rock

Side A

1 Fantastic voyage ***

2 African night flight *

3 Move on *

4 Yassassin *

5 Red sails *

Side B

1 DJ *

2 Look back in angel **

3 Boys keep swinging *

4 Repetition *

5 Red money *

Musicisti

David Bowie voce, cori, pianoforte, chitarra, sintetizzatore, chamberlin, sassofono

Carlos Alomar chitarra, batteria

Dennis Davis batteria, percussioni, basso

George Murray basso

Sean Mayes pianoforte

Simon House violino, mandolino

Adrian Belew chitarra, mandolino

Tony Visconti cori, chitarra, mandolino, basso

Brian Eno sintetizzatori, amnient drone, tromba, como, pianoforte

Roger Powell sintetizzatore

Lodger è il tredicesimo album di David ed è considerato l’ultimo (finalmente !!!) della cosidetta Trilogia berlinese.

Dove è finito il Bowie che amavo? Perso in un mare di sintetizzatori…

BOWIE DAVID – Low (1977)

BOWIE DAVID

LOW

*

Label RCA

Format Vinyl LP

Country West Germany                                                       

Released 14-01-1977

Genre/Style Experimental Rock

Side A

1 Speed of life **

2 Breaking glass *

3 What in the world *

4 Sound and vision *

5 Always crashing in the same car *

6 Be my wife *

7 A new career in a new town *

Side B

1 Warszawa *

2 Art decade *

3 Weeping wall *

4 Subterraneans *

Musicisti

David Bowie voce, basso sintetizzato, sax, violoncello, xilofono, chitarra, armonica, pianoforte, vibrafono, percussioni, sintetizzatori, suoni ambientali, produzione

Brian Eno sintetizzatori, chitarre trattate, voce in Sound and Vision

Carlos Alomar chitarra

Dennis Davis batteria, percussioni

Ricky Gardiner chitarra

Eduard Meyer violoncello in Art Decade, ingegnere del suono

George Murray basso

Roy Youngpiano organo Farfisa

Iggy Pop cori in What in the World

Mary Visconti cori in Sound and Vision

Peter & Paul piano e ARP in Subterraneans

Tony Visconti produzione

 

Low è l’undicesimo album discografico di David ed è considerato anche il primo album della cosiddetta “trilogia berlinese”.
Uscito in un contesto storico poco favorevole a questo tipo di proposta (il 1977 ritorna spesso con questo marchio sulle spalle), Low ottenne responsi contrastanti…chi lo ha amato, chi ritenuto insopportabile: faccio parte di questi ultimi.

BOWIE DAVID – Heroes (1977)

BOWIE DAVID

HEROES

**

Label RCA

Format Vinyl LP

Country UK                                                                  

Released 23-09-1977

Genre/Style Rock

Side A

1 Beauty and the beast *

2 Joe the lion *

3 Heroes  ****

4 Sons of the silent age  **

5 Blackout  *

Side B

1 V-2 Schneider   **

2 Sense of doubt    *

3 Moss garden     *

4 Neukoln  *

5 The secret life of Arabia *

Musicisti

David Bowie voce, pianoforte, tastiere, chitarre, sassofoni, koto, cori

  • Carlos Alomar chitarra
  • Dennis Davis batteria
  • George Murray basso elettrico
  • Brian Eno sintetizzatori, tastiere, trattamenti di chitarra
  • Robert Fripp chitarra solista
  • Tony Visconti , A. Maass cori

“Heroes”è il titolo del dodicesimo album di David ed è considerato il secondo della cosiddetta “trilogia berlinese” assieme a Low e Lodger.
“Heroes” sviluppa il sound di Low in una direzione maggiormente ottimista. Dei tre album della trilogia, è quello che più si merita questo appellativo, essendo l’unico effettivamente registrato a Berlino. La title track dell’album è uno dei brani più celebri di tutta la carriera di Bowie, una classica storia d’amore contrastato in cui due amanti si incontrano sotto il muro di Berlino.
“Heroes” non è solo una delle colonne portanti dell’intera carriera di David ma quella insieme a Starman con la quale verrà identificato. Un gioiello di inestimabile grandezza ma, sono sincero, anche l’unica da salvare in un album che ha detto ben poco.

BOWIE DAVID – Young Americans (1975)

BOWIE DAVID

YOUNG AMERICANS

*1/2

Label EMI

Format Vinyl LP

Country USA                                                                    

Released 07-03-1975

Genre/Style Rock

Side A

1 Young americans **

2 Win *

3 Fascination *

4 Right *

Side B

1 Somebody up there likes me *

2 Across the universe ***

3 Can you hear me ? *

4 Fame *

Musicisti

David Bowie voce, chitarra, pianoforte

  • Carlos Alomar chitarra
  • Mike garson pianoforte, tastiera
  • David Sanborn sassofono
  • Willie Weeks basso eccetto su Across the Universe e Fame
  • Andy Newmark batteria eccetto su Across the Universe e Fame

Young Americans è il nono album in studio di David. Il disco segnò una fase importante nell’evoluzione musicale dell’artista. Fu il primo dei suoi album ad abbandonare quasi del tutto il rock in favore di sonorità più funky e soul dando vita ad una sorta di “R&B bianco”.
E’ Ccnsiderato il peggior album del cantante inglese pubblicato negli anni settanta e sicuramente Bowie in questo periodo non aveva le idee molto chiare o peggio, molto confuse a causa dell’abuso di cocaina e anfetamine. Young Americans non è considerato un disco rock, le influenze vanno dal soul al funky poco convincente; sempre di quel periodo fecero molto clamore le dichiarazioni che Bowie fece ad alcune riviste dove diceva che aveva volontariamente abbandonato il rock a favore di sonorità più accessibili e commerciali. Poche hit si ricordano di questo album, sicuramente “Fame” scritta con Lennon e “Across the universe”, per il resto poco o nulla!

BOWIE DAVID – Diamond dogs (1974)

BOWIE DAVID

DIAMOND DOGS

***1/2

Label RCA

Format Vinyl LP

Country UK                                                                      

Released 24-05-1974

Genre/Style Glam Rock

Side A

1 Future legend sv

2 Diamond dogs ***

3 Sweet thing ***

4 Candidate ***

5 Sweet thing (reprise) ***

6 Rebel rebel ****

Side B

1 Rock’n’roll with me ****

2 We are the dead ***

3 1984 ***

4 Big brother **

5 Chant of the ver circling skeletal family *

Musicisti

  • David Bowie – canto, chitarra, sassofono, sintetizzatore, mellotron
  • Mike Garson – pianoforte, tastiere
  • Earl Slick – chitarra elettrica in Rock ‘n’ Roll with me
  • Alan Parker – chitarra in 1984
  • Herbie Flowers – basso elettrico
  • Tony Newman – batteria
  • Aynsley Dunbar – batteria
  • Tony Visconti – archi

Diamond Dogs è l’ottavo album di David ed è una pietra miliare nella discografia dell’artista perché, da questo lavoro, il Duca Bianco riprende a collaborare con il produttore Tony Visconti. La particolarità e la rarità di Diamond Dogs risiede nella copertina creata dall’artista belga Guy Peellaert. In questa cover, il volto di Bowie, perfettamente riconoscibile, è inserito su un corpo di cane. La copertina non fu censurata per questa forte immagine, bensì perché nella facciata B della prima edizione dell’album, i genitali dell’uomo-cane erano in bella mostra. La casa discografica dell’artista, la potente RCA, per evitare rischi con la censura, pensò di oscurare la zona genitale invitando il pittore belga ad annerire con l’aerografo l’area sopracitata. La prima edizione, bruscamente tolta dal mercato, vale oggi 10mila dollari. Diamond Dogs è un disco importantissimo nell’evoluzione stilistica di Bowie, sicuramente alla pari di capolavori del calibro di Ziggy Stardust e Heroes.

 

BOWIE DAVID – Live (1974)

BOWIE DAVID

DAVID LIVE

DAVID BOWIE AT THE TOWER PHILADELPHIA

***

Label RCA

Format Vinyl LP

Country USA                                                               

Released 29-10-1974

Genre/Style Glam Rock

Record One

Side A                                                               Side B

1 1984                                                               1 Changes

2 Rebel rebel                                                   2 Suffragette City

3 Moonage daydream                                    3 Aladdin sane

4 Sweet thing                                                   4 All the young dudes

5 Cracked actor

Record Two

Side A                                                                 Side B

1 When you rock’n’roll with me                    1 Big brother

2 Watch that man                                            2 Width of circle

3 Knock on wood                                             3 Jean genie

4 Diamond dogs                                              4 Rock’n’roll suicide

Musicisti

  • David Bowie voce,chitarra, pianoforte, sassofono
  • Earl Slick chitarra
  • Herbie Flowers basso
  • Michael Kamen piano, moog, oboe, arrangiamenti
  • Tony Newman batteria
  • Pablo Rosario percussioni
  • D. Sanborn , R. Grando sassofono, flauto
  • Mike Garson piano, mellotron

David Live è il primo album live ufficiale di David ed è stato registrato nel corso del tour seguito alla pubblicazione di Diamond Dogs, e contiene canzoni provenienti dai suoi ultimi album più i consueti classici tratti da The rise and fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars. I concerti dai quali furono selezionate le tracce da inserire nell’album sono quelli tenutisi al Tower Theater di Upper Darby, PA, un sobborgo di Filadelfia, nel luglio 1974 . Si tratta di rielaborazione in chiave funky dei brani del repertorio che meglio si prestano al trattamento.

                                                                 

BOWIE DAVID – PIN UPS (1973)

BOWIE DAVID

PIN UPS

***

Label RCA

Format Vinyl LP

Country UK                                                                      

Released 19-10-1973

Genre/Style Glam Rock

Side A

1 Rosalyn *** Pretty Things

2 Here comes the night *** Them

3 I wish you would *** Yardbirds

4 See Emily play *** Pink Floyd

5 Eberything’s alright *** Mojos

6 I can’t explain *** Who

Side B

1 Friday on my mind *** Easybeat

2 Sorrow *** McCoys

3 Don’t bring me down *** Pretty Things

4 Shapes of things *** Yardbirds

5 Anyway, anyhow, anywhere *** Who

6 Where have all the good times gone *** Kinks

Musicisti

David Bowie voce, chitarra, sassofono contralto, sassofono tenore, armonica, sintetizzatore

Mick Ronson chiatarra, pianoforte, cori

Trevor Bolder basso

Aynsley Dunbar batteria

Mike Garson pianoforte

Ken Fordham sassofono baritono

Composto interamente da cover del periodo 1964-1967,Pin Ups non è certo un disco che contraddistingue uno “stile Bowie”. In compenso, è un album che dimostra come l’artista londinese riuscì a confrontarsi con il passato, senza indebolirlo e, anzi, arricchendolo di ulteriori significati fecondi.

Sono tutti i brani che hanno significato davvero molto per me… Sono tutte le band che andavo a sentire al Marquee tra il 1964 e il 1967… Era la mia Londra di quel tempo.»
(David Bowie, 1973)

BOWIE DAVID – ALADDIN SANE (1973)

BOWIE DAVID

ALADDIN SANE

***1/2

Label RCA

Format Vinyl LP

Country UK                                                                         

Released 13-04-1973

Genre/Style Glam Rock

Side A

1 Whatch that man ****

2 Aladdin sane **

3 Drive in saturday ****

4 Panic in Detroit ***

5 Cracked actor ***

Side B

1 Time ****

2 The prettiest star ***

3 Let’s spend the night together ***

4 The jean genie ***

5 Lady Grinning soul **

Musicisti

David Bowie voce, chitarra, sassofono, armonica a bocca, sintetizzatore

Mick Ronson chitarra, pianoforte, cori

Trevor Bolder basso

Mick Woodmansey batteria

Mike Garson pianoforte

Ken Fordham sassofono, flauto

Brian Wilshaw sassofono, flauto

 

Aladdin Sane con 4,6 milioni di copie vendute in tutto il mondo rappresenta uno maggiori successi commerciali del cantante, il primo a raggiungere la vetta della classifica nel Regno Unito e ad entrare nella Top 20 negli Stati Uniti. Aladdin Sane si trova al 279º posto nella lista dei 500 migliori album della rivista Rollin Stone, al 230º posto in quella di New Musical Express e al 64º posto nella classifica dei 100 migliori album britannici di tutti i tempi del settimanale The Observer.
Inutile dire che il disco è una pietra miliare nel panorama “pop-rock” (a partire dalla leggendaria copertina che entra meritatamente nell’olimpo della pop-art) e rimane fondamentale e ancora attualissimo per chiunque voglia conoscere non solo Bowie ma la strada intrapresa dalla musica dagli anni ’70 in poi.

BOWIE DAVID – The rise and fall of Ziggy Stardust and the spiders of Mars

BOWIE DAVID

THE RISE AND FALL OF

ZIGGY STARDUST

AND THE SPIDERS FROM MARS

****

Label RCA

Format Vinyl LP

Country UK                                                                  

Released 06-06-1972

Genre/Style Glam Rock

Side A

1 Five years ****

2 Soul love ***

3 Moonage daydream ****

4 Starman *****

5 It ain’t easy ***

Side B

1 Lady Stardust ****

2 Star ***

3 Hang on to yourself ***

4 Ziggy Stardust ****

5 Suffragette City ****

6 Rock’n’roll suicide *****

Musicisti

David Bowie voce, chitarra acustica, chitarra elettrica, sax baritono, sax contralto

Mick Ronson chitarra elettrica, pianoforte, sintetizzatore, cori

Trevor Bolder basso

Mick Woodmansey batteria

Dana Gillespie cori (in It Ain’t Easy)

The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars, spesso indicato come Ziggy Stardust, è il quinto album in studio di david. Ziggy Stardust si trova al 35º posto nella lista dei 500 migliori album della rivista Rolling Stone, al 23º posto in quella di New Musical Express e al 34º posto nella “All Time Top 100” di Melody Maker. Nel 2006 il Time lo ha incluso tra i migliori 100 album di tutti i tempi. Disco epocale come pochi altri: la sua influenza ha condizionato la scena musicale per un periodo forse non molto lungo (1972-1975) ma in maniera violentissima e profondissima.
Attenzione però: non basta ascoltarlo, bisogna capirlo.

BOWIE DAVID – Hunky Dory (1971)

BOWIE DAVID

HUNKY DORY

****

Label RCA

Format Vinyl LP

Country UK                                                                     

Released 17-12-1971

Genre/Style Glam rock

Side A

1 Changes ****

2 Oh! You pretty things ****

3 Eight line poem ****

4 Life on Mars? *****

5 Kooks ****

6 Quicksand ****

Side B

1 Fill your heart ***

2 Andy Warhol ***

3 Song to Bob Dylan ****

4 Queen bitch ****

5 The Bewlay brothers **

Musicisti

David Bowie voce, chitarra elettrica, chitarra acustica, sax alto, sax tenore, pianoforte

Mick Ronson chitarra elettrica, chitarra acustica, mellotron, percussioni, cori

Trevor Bolder basso, tromba

Mick Woodmansey batteria

Rick Wakeman pianoforte

Hunky Dory è il quarto album in studio di David . Hunky Dory si trova al 108º posto nella lista dei migliori 500 album della rivista Rolling Stone, al 3º posto in quella di New Musical Express, al 7º posto nella “All Time Top 100” di Melody Maker e al 25º posto nella classifica dei migliori album di sempre della rivista Mojo.
“Hunky Dory” è un piccolo gioiello che non assomiglia e nessun altro disco dell’epoca, pur avvalendosi della collaborazione al pianoforte di Rick Wakeman, all’epoca membro degli Yes, l’album non assimila alcuna influenza progressiva. Un’opera intensa e scorrevole, leggera e inquietante, ispirata, simbolo di un periodo in cui a Bowie riusciva proprio tutto, stava sbocciando compiutamente a livello artistico e si avviava a non avere rivali nel genere.