BARRETT SYD – The madcap laughs (1970)

BARRETT SYD

THE MADCAP LAUGHS

**+

Label Havest

Format Vinyl LP                                                            

Country UK

Released 3 January 1970

Genre/Style Rock psichedelico

Side A

1 Terrapin **

2 No good trying **

3 Love you **

4 No man’s land **

5 Dark globe **

6 Here I go **

Side B

1 Octopus ***

2 Golden hair **

3 Long gone ***

4 She took a long cool look a t me **

5 Feel **

6 If it’s in you **

7 Late night **

Musicisti

Syd Barrett voce, chitarra

Vic Saywell corno

David Gilmour basso, batteria in Octopus

Jerry Shirley batteria

John Wilson percussioni

The Madcap Laughs è il primo album solista di Syd Barrett dopo essere stato rimpiazzato nei Pink Floyd da David Gilmour per il suo comportamento imprevedibile. The Madcap Laughs” è molto piu adatto alla personalità di Syd, libero di vagare per mete lontane con la sua chitarra acustica, senza un accompagnamento necessariamente corposo il che aiuta anche la sua voce a essere piu profonda e toccante. Da ascoltarsi in tutta la sua reale follia in giornate nebbiose e plumbee, confidando in un alba solare dissipatrice dei fantasmi. The Madcap Laughs è un disco visionario, ma non esente da difetti: alcune delle canzoni sono infatti veramente dolorose da sentire, per quanto rappresentino chiaramente la battaglia che Syd avrebbe perso contro la realtà.

 

AMERICA – Alibi (1980)

AMERICA

ALIBI

**1/2

Label Capitol

Format Vinyl LP                                                                 

Country USA

Released 15 August 1980

Genre/Style Pop/Rock

Side A

1 Survival ****

2 Might be your love ***

3 Catch that train **

4 You could ‘ve bee the one **

5 I don’t believe in miracles *

Side B

1 I do believe in you *

2 Hangover ***

3 Right back to me ***

4 Coastline *

5 Valentine **

6 One in a million *

Musicisti

  • Gerry Beckley lead and backing vocals, keyboards, guitars, bass, harmonica
  • Dewey Bunnell lead and backing vocals, guitars, percussion

Alibi è il nono album del gruppo californiano.
Il risultato è un suono più marcatamente rock, ma a spiccare è la melodia struggente di “Survival”, un’elegante ballata country-pop che spopolerà in particolare in Italia, complice anche una partecipazione al Festival di Sanremo.
Tuttavia l’album, griffato da un’orrenda copertina con la foto di una testa mozzata di bambola sullo sfondo di un deserto, si rivelerà un mezzo flop e non riuscirà ad andare oltre la posizione n. 142 delle classifiche statunitensi.
Leggero.

ALBERTO VELGI

1 Tutto ha inizio nel 2004…nascono i Back One Out con Alberto Velgi alla batteria…

Esatto, il progetto back one out inizia ufficialmente nel 2004, ma sotto altro nome, “RAID” suonavamo insieme già dal 2001 ed il mio primo approccio alla batteria risale al 1999 all’età di 11 anni.

2 Il vostro genere può essere definito punk rock ma con lo sguardo rivolto alla California piuttosto che all’Inghiltera di metà anni 70

Sicuramente ci avviciniamo più alla California che all’Inghilterra, ma a mio parere l’etichetta punk rock non credo rispecchi a pieno il nostro genere, la considero un po’ riduttiva, in quanto sicuramente nasce da quella base ma abbiamo sempre cercato di distaccarcene in qualche modo, cercando di dare al nostro suono articolazioni musicali più complesse e ricercate, tempi dispari, virtuosismi ed altro, sfaccettature che nel classico punk rock formato da accordi e 4/4 non sono richieste.

3 It could be worth it è il vostro ultimo lavoro…soddisfatti?

A mio parere rappresenta un buon lavoro, l’unico interamente autoprodotto, compresa la registrazione… contenti che ha avuto anche buon successo all’estero

4 E’ una mia sensazione o il suono si è fatto più duro, più “crudo”, quasi metal ?

Sensazione esatta, la nostra intenzione è sempre stata quella di allontanarci da suoni “leggeri” ed avvicinarci ad un suono più “forte” mantenendo una parte vocale melodica.

5 L’album è stato anche presentato con un tour in Spagna…bella esperienza…

Bellissima esperienza, con un riscontro molto positivo, nonostante il cambio improvviso di formazione poco prima della partenza, colgo l’occasione per ringraziare Andre (voce) e Giorgio (chitarra) per la disponibilità che ci hanno dato e sicuramente è anche merito loro la riuscita di questo tour, inoltre ringrazio Matte (roadie) per il suo supporto.

6 Quali sono le tue fonti di ispirazione , i tuoi punti di riferimento?

Sono un batterista completamente autodidatta ed ho sempre pensato che questo metodo può essere molto valido e forse l’unico per avere una propria personalità dietro le pelli.. ad avvalere questa mia teoria è stato un concorso di batteria internazionale al quale ho partecipato quando avevo 20 anni, premiandomi con un 3 posto su 500.000, votato da batteristi come Salvador Niebla, Vinnie Colaiuta e Neil Peart. I batteristi dai quali ho preso ispirazione sono indubbiamente: Derrick Plourde, Jordan Burns e Jimmy Sullivan,

7 Oltre ai Back One Out hai fatto parte di altre band?

No, ho sempre creduto in questo progetto senza mai allontanarmene, eccetto qualche momentaneo aiuto ad amici in cerca di batterista.

8 Quali progetti futuri? C’è in previsione una esibizione a Livorno?

La band è stata completamente ricostruita con nuovi membri, io e mio fratello siamo rimasti gli unici della vecchia formazione. Ci stiamo riassestando e stiamo completando il 4 album, presto riusciremo anche a tornare sul palco…

9 I tuoi gruppi preferiti…

Strung out, Lagwagon, Rise against, Avenged sevenfold…

10 In definitica…chi è oggi Alberto Velgi ?

Sono un trentenne che in campo di batteria non si stanca mai di provare nuove tecniche e virtuosismi da applicare. Mi piace molto scrivere i testi delle canzoni e anche se gli anni passano, l’entusiasmo per la musica non mi abbandona e spero che non lo faccia mai.

AMERICA – Ameriva live (1977)

AMERICA

AMERICA LIVE

**1/2

Label Warner Bros

Format Vinyl LP                                                                

Country USA

Released October 1977

Genre/Style Pop/Rock

Side A

1 Tin man

2 Muskrat love

3 I need you

4 Old man took

5 Daisy Jane

6 Company

7 Hollywood

Side B

1 Sergeant darkness

2 Amber cascades

3 To each his own

4 Another try

5 Ventura highway

6 Sister golden hair

7 Horse with no name

Musicisti

  • Gerry Beckley lead and backing vocals, keyboards, guitars, bass, harmonica
  • Dewey Bunnell lead and backing vocals, guitars, percussion

America Live è il primo album live ufficiale del duo folk americano America . L’album è stato registrato nel luglio del 1977 al Teatro Greco di Los Angeles, in California. È stato il primo lp a presentare l’America come duo, dato che Dan Peek aveva lasciato il gruppo per una carriera da solista due mesi prima della registrazione di questo album. L’album è stato prodotto da George Martin.

Commercialmente, l’album si è comportato male rispetto agli altri album ; ha raggiunto il numero 127 sulla Billboard 200.
Album dal vivo dove la band ripropone tutti i suoi “successi”. Niente di nuovo ma al tempo era quasi un obbligo proporre al pubblico un album dal vivo e gli America così hanno fatto.

CLEMONS CLARENCE – Rescue (1983)

CLEMONS CLARENCE

AND THE RED BANK ROCKERS

RESCUE

**1/2

Label CBS

Format Vinyl LP                                                                        

Country USA

Released October 1983

Genre/Style Punk rock

Side A

1 Jump start ny heart ***

2 Rock’n’roll DJ ***

3 Money to the rescue **

4 A woman’s got the power **

Side B

1 A man in love **

2 Heartache # 99 *

3 Savin’ up ***

4 Resurrection shuffle *

Musicisti

Clarence Clemons saxes, percussion, vocals

John JT Bowen lead vocals

David Landau guitars

Ralph Schuckett keyboards

John Siegel bass

Wells Kelly drums

Mentre Bruce Springsteen lavorava sull’album che sarebbe diventato Born In The U.S.A., il sassofonista tenore della E Street Band Clarence Clemons colse l’occasione per creare un disco a suo nome con un settetto che chiamò The Red Bank Rockers. Il cantante principale del gruppo era John “J.T.” Bowen, uno dalla voce roca nella tradizione di Wilson Pickett.
Il risultato è modesto anche se alcune canzoni sono gradevoli e di impatto.
Clarence ha dato il meglio di sé all’interno della E Street Band al fianco di Springsteen e questo lavoro conferma il tutto.

CLASH – Combat rock (1982)

CLASH

COMBAT ROCK

**1/2

Label CBS

Format Vinyl LP                                                              

Country UK

Released 14/5/1982

Genre/Style Punk rock

Side A

1 Know your right ***

2 Car jamming **

3 Should I stay or should I go ***

4 Rock the Casbah ***

5 Red angel dragnet **

6 Straight to Hell **

Side B

1 Overpowered by funk *

2 Atom tan *

3 Sean Flynn *

4 Ghetto defendant **

5 Inoculated city **

6 Death is a star *

Musicisti

Joe Strummer voce,chitarra ritmica, armonie vocali

  • Mick Jones chitarre elettriche,voce, tastiere, conga
  • Paul Simonon basso, voce, armonie vocali
  • Topper Headon batteria, percussioni, pianoforte, basso

Combat Rock è il quinto album di studio dei Clash. Fu l’ultimo album registrato con la line-up storica del gruppo, prima dell’allontanamento di Mick Jones e della cacciata di Topper Headon a causa della sua dipendenza dall’eroina.
Sebbene l’album comprenda diversi generi musicali, il disco è meno sperimentale rispetto ai loro precedente album Sandinista!. Nel Regno Unito l’album riuscì a raggiungere la posizione no. 2, restando nelle classifiche inglesi per 22 settimane. Negli USA il disco arrivò alla posizione no. 7 nella Billboard 200, e restò in classifica per 61 settimane, diventando così disco di platino .

CLASH – London calling

CLASH

LONDON CALLING

***1/2

Label CBS

Format Vinyl LP                                                                

Country UK

Released 14/12/1979

Genre/Style Punk rock

Side A Side B

1 London calling *** 1 Spanish bombs ***

2 Brand new cadillac *** 2 The right profile ***

3 Jimmy jazz ** 3 Lost in the supermarket ***

4 Hateful *** 4 Clampdown ***

5 Rudie can’t fail *** 5 The guns of Brixton **

Side C Side D

1 Wrong ‘em boyo **** 1 Lover’s rock **

2 Death or glory **** 2 Four horsemen ***

3 Koka kola **** 3 I’m not down **

4 The card cheat *** 4 Revolution rock ***

Musicisti

Joe Strummer voce,chitarra ritmica, pianoforte

  • Mick Jones chitarra solista, voce, pianoforte
  • Paul Simonon basso, voce
  • Topper Headon batteria, percussioni

London Calling è un album doppio dei Clash, con il quale il gruppo si impose negli Stati Uniti.
Il disco presenta una notevole complessità compositiva e mescolanza dei generi: sebbene non vi siano ravvisabili canzoni classificabili come puro punk, vi sono pezzi ska, insieme a brani pop; altri generi in cui spazia l’album sono il reggae, il rockabilly, il rhythm and blues, il jazz.
London Calling compare nella lista dei 500 migliori album secondo Rolling Stones alla posizione numero 8, considerato sempre da Rolling Stone come il migliore album degli anni 80, pur essendo uscito nel dicembre 1979.
Con oltre due milioni di copie vendute nel mondo, l’album è stato certificato disco di platino e disco d’oro negli Stati Uniti, oltre che disco d’oro e d’argento nel Regno Unito, dando una notorietà a livello mondiale al gruppo.

CLAPTON ERIC – Money and cigarettes (1983)

CLAPTON ERIC

MONEY AND CIGARETTES

***

Label Duck/Warner Bros

Format Vinyl LP                                                            

Country USA

Released Feb 1983

Genre/Style Rock blues

Side A

1 Everybody ought a make a change ***

2 The shape you’re in ***

3 Ain’t going down ***

4 I’ve got a rock’n’roll heart **

5 Man overboard **

Side B

1 Pretty girl ***

2 Man in love ***

3 Crosscut saw ***

4 Slow down Linda ***

5 Crazy country hop ***

Musicisti

Eric Clapton chitarra, chitarra slide, voce

  • Ry Cooder chitarra
  • Albert Lee chitarra, tastiera, voce
  • Donald Dunn basso
  • Roger Hawkins batteria

Money and Cigarettes è l’album di Eric registrato dopo la sua prima riabilitazione dall’alcolismo. Prodotto da Clapton e Tom Dowd con Albert Lee, una nuova banda di musicisti di sessione veterani tra cui Donald “Duck” Dunn, Roger Hawkins e Ry Cooder. L’album è stato di modesto successo commerciale, raggiungendo le posizioni Top 20 in molti paesi. La reception critica fu tiepida, eppure Money And Cigarettes è un perfetto esempio di album di transizione, che definirei atipico se paragonato agli schemi più classici del blues proposto da Clapton in passato o nel periodo successivo.E’ un album da possedere ed ascoltare con dovuta attenzione, per cercarne i significati intrinsechi e quei barlumi di antico splendore che ci vengono donati con estrema modestia da quella Fender che tanto ho adorato e che adoro ancora.

CLAPTON ERIC – Just one night (1980)

CLAPTON ERIC

JUST ONE NIGHT

****

Label RSO

Format Vinyl LP                                                                

Country Japan

Released April 1980

Genre/Style Rock blues

Side A Side B

1 Tulsa time 1 If I don’t be there by morning

2 Early in the morning 2 Worried life blues

3 Lay down Sally 3 All our past times

4 Wonderful tonight 4 After midnight

Side C Side D

1 Double trouble 1 Rambling on my mind

2 Setting me up 2 Cocaine

3 Blues power 3 Further on up the road

Musicisti

Eric Clapton chitarra, voce

  • Henry Spinetti batteria
  • hris Stainton tastiere
  • Albert Lee chitarre, tastiere e vocein Setting Me Up
  • Dave Markee basso

Just One Night è un doppio album live di Eric Clapton.
Nonostante il titolo (trad. it. Solo una notte), l’album fu ricavato dalle registrazioni di due serate consecutive al Budokan di Tokyo (3 e 4 dicembre 1979), in occasione del tour promozionale dell’album Backless. Da alcuni critici viene ritenuto il migliore, tra la moltitudine di dischi live pubblicati dall’artista inglese nell’intero arco della sua carriera, per merito sia dell’ottimo stato di forma di Slowhand sia dell’alto livello dei musicisti che lo accompagnano, su tutti il chitarrista Albert Lee.
L’album raggiunse il n.2 negli Stati Uniti e n.3 nel Regno Unito.
Se qualcuno mi dicesse che deve comprare a tutti i costi un album di Eric Clapton e vuole qualcosa di magistrale io consiglierei senza ombra di dubbio questo capolavoro!

TONI CHILD – Union (1988)

TONI CHILDS

UNION

**

Label A&M

Format Vinyl LP                                                           

Country USA

Released 1988

Genre/Style Rock

Side A

1 Don’t walk away **

2 Walk and talk with angels *

3 Stop your fussin ***

4 Dreamer *

5 Let’s the rain come down **

Side B

1 Zimbabwae ***

2 Hush **

3 Tin drum *

4 Where’s the ocean **

Musicisti

  • Toni Childs vocals, guitar, and bass
  • David Ricketts bass, guitar, keyboard, drum programs
  • Rick Marotta drums
  • Alex Acuna percussion
  • Hans Christian cello
  • Paul Hanson bassoon
  • Gary Barlough synthesizers, synclavier programs
  • George Lee saxophone, percussion
  • Steve Hogarthe kyboards
  • D.Rhodes, A.Weir, D.Huff guitar
  • Pete Thoms, John Thirke horns

Union è l’album di debutto di Toni Childs. L’album ha raggiunto il numero 63 negli Stati Uniti (dove da allora è stato certificato Gold per le vendite di oltre 500.000 copie). Inoltre ha raggiunto il n.1 in Nuova Zelanda dove è stato certificato Platinum (75.000 copie vendute).
Childs mette in mostra la sua poliedrica personalita`: voce maschia nel funky-soul viscerale di Don’t Walk Away, consumata equilibrista vocale nell’epica Let The Rain Come Down, soprano rinascimentale nella sensuale e ipnotica Where’s The Ocean, esotica etnologa alla Paul Simon in Zimbabwe, Childs e` la tipica ragazza ribelle (figlia di missionari, fuggita di casa giovanissima, incarcerata per droga).