D Claudio De Giulli , batterista da sempre immagino, per la gioia sfrenata dei tuoi vicini di casa…
R Si molto contenti, perché suonavo proprio nella cantina di mia proprietà ma ero nel condomino,e sopra abitava una signora…. Ogni domenica provavamo, ed era il lontano 1986/87…trovammo un accordo ma poi ci mandava sempre la polizia,..quella band era composta da me, mio fratello alla chitarra, Silvano Storpi seconda chitarra e Roberto Rudniki al basso
D Sei conosciuto, oltre che come Claudio Drums anche come Satomy…svelaci il perchè…
R Drums ovviamente perchè suono la bettria, Satomy..perché quando ero un po’ più giovane, somigliano a Satomy dei Bee Hive, il tastierista del cartoni animati Kiss me Licia..per via dei capelli e dei lineamenti..
D Te e la Thunder Band…raccontaci
R La Thunder Band vide la luce nel 2017 a Volterra, poiché in quel periodo stavo lavorando da quelle parti. Il gruppo venne a suonare nel ristorante dove prestavo servizio e dove si faceva musica dal vivo…quel giorno mancava loro il batterista…mi fecero un breve provino e subito arruolato. Fu una bella esperienza di oltre un anno…poi dovetti tornare a Livorno…
D In quale band hai militato nella tua carriera ?
R Dopo la band nella cantina di Via Donnini fu la volta dei Danger Out nel 1986, una metal band, gli Ard As Wood con Riccardo Carboncini alla chitarra dove iniziammo a prendere impronte blues, i Dieci Diaz, poi con i Litfiba di Piero Pelù nel 1989 durante una jam al Tenax di Firenze. Con loro ho conosciuto Renzo Arbore, Gianni Morandi, Renato Zero. Poi infine i Patrick di Pistoia.
D Qual’è il tuo genere preferito e i tuoi mostri sacri, quei batteristi che imitavi magari davanti allo specchio da bambino ?
R Su tutti John Bonham dei Led Zeppelin che ho sempre cercato di imitare; poi Billy Cobham e il grande Tullio De Piscopo che adoro.
D Progetti futuri ? Concerti in vista ?
R Il progetto presente più importante è che finalmente ho superato i miei problemi di salute e sono tornato a suonare dopo due anni e mezzo dopo aver sconfitto ben due tumori. Al momento faccio parte di due band…i New Band e i Ever Haven con Claudio Di Paco che debutteremo proprio a Livorno il 20 dicembre.
D Sei un insegnante di Batteria speciale solo per disabili … una grande cosa, che denota un grande cuore e una sensibilità straordinaria…come nasce e si sviluppa questa idea ?
R Nasce a Volterra dove conobbi un ragazzo disabile che non muoveva le mani ma aveva bel mobili i polsi: mi venne d’istinto di metterle le bacchette davanti e con i polsi iniziò a bacchettare come se lo avesse già fatto altre volte e così tutto ebbe inizio. Devo soltanto ringraziarlo perchè mi ha fatto conoscere un mondo a me sconosciuto, mondo che ho approfondito a Livorno alla Scuola Sacro Cuore dove faccio volontariato per ragazzi disabili appunto. Devo dire che il tutto è un dare e ricevere perchè io do loro in fatto di insegnamento musicale, loro danno a me in fatto di umanità.
D Che rapporto hai con la città di Livorno, città che ha dato i natali a migliaia di musicisti, pensi che “potrebbe dare di più” o sia prigioniera del suo provincialismo ?
R Io amo Livorno, stravedo per Livorno ma purtroppo le iniziative sono pochissime, spazi quasi inesistenti. Livorno è una città di artisti straordinari ma purtroppo non riesce ad aprirsi, non riesce a scrollarsi di dosso un provincialismo antico che la soffoca.
D La batteria e i giovani…uno strumento che ha sempre affascinato, ti sembra che qualcuno “venga su bene “?
R La batteria è uno strumento bellissimo…il primo rullìo non si scorda mai. In città ci sono moltissimi giovani che si sono avvicinati allo strumento e se devo fare un nome, anche se giovanissimo poi non è più dico Leandro Bartorelli, tra i giovanissimi Alessandro Formichi e Claudio Ghiavetti.
D Una domanda che faccio a tutti i batteristi: Charlie Watts dei Rolling Stones ha detto che il suo culo di riferimento è quello di Mick Jagger perchè sono più di 50 anni che se lo vede dimenare davanti sul palco…quale è il tuo culo?
R Capisco la domanda “dal lato musicale” ma devo dire che il “mio culo” è quello Di Jennifer Lopez…lo so, non ha mai suonato nella mia band ma scelgo lei comunque !
D Chi è oggi Claudio Drums “Satomy” ?
R Un uomo che si è fatto da solo, che ha lottato tantissimo e sta lottando tutt’ora, un musicista che si è anche improvvisato attore recitando nella fiction “I Medici” ma anche “pesciaiolo” in quanto provengo da una famiglia di pesciaioli e cameriere. Una persona che non ha mai ricevuto un aiuto dall’esterno ma invece sempre pronto a dare aiuto a chi ne ha bisogno.