D Nel 1966 nascono le Sfingi con Guglielmo Ferrari alla chitarra…
R In una cantina della mia cara Venezia ne 1966 muovono i primi passi quattro ragazzi :
Guglielmo Ferrari chitarra voce ,Salvi Gaetano chitarra voce,Taccola Massimo batteria e Gino Di Bello
chitarra basso.
Dopo varie discussioni esce fuori il nome “LE SFINGI “.
D Raccontaci un po’ la storia di questo “complesso”
R 1966 :Ci stiamo preparando con 4 pezzi per il concorso ” Eurodavoli “che si svolgerà al teatro 4 Mori .
Purtroppo con nostro grande rammarico il Batterista Massimo ha un incidente molto grave perciò
dobbiamo chiedere aiuto e si fa avanti il batterista dei ” GIAGUARI ” Claudio che ci da una mano a quel
concorso .
Arriviamo 2° dietro ai ” TITANI ” che già a quel tempo facevano tante serate per le balere.
Naturalmente dopo quel concorso si fanno avanti un paio di impresari che ci propongono
serate nel livornese.
Il furgone non c’è ancora perciò c’è lo presta di volta in volta l’impresario ” CORSI ” .
Nel frattempo sono cambiati il batterista e il bassista rispettivamente GABRIELE NASSI batteria, PASQUINI
FRANCO Chitarra Basso e MARIO PINI Tastiera.
Ci compriamo la strumentazione e il furgone Volkswagen con tante cambiali, naturalmente con l’avvallo
dei genitori perchè eravamo tutti minorenni. Ci dedichiamo a tutte le canzoni del momento e all’amato
ROCK.
D Quali i luoghi dove avete suonato che ricordi?
R Le sale da ballo che mi ricordo sono : Albergo Atleti , le Cannucce ,Taco Paco dove facciamo la spalla Al
BANCO DEL MUTUO SOCCORSO ,Il Pirata anche chiamato La Goldonetta, Il Giardino in Via Paoli, Il Piper all’Astra con MAL E I PRIMITIVES, la Pergola in Cenaia, ed altri….. .
D Dopo essersi fatti conoscere a Livorno e provincia l’impresario Santini vi procura un contratto in Liguria come gruppo di supporto a Lucio Dalla…una bella soddisfazione…
R La svolta avviene quando si presenta L’impresario ” SANTINI “di Viareggio in quel momento uno dei più
quotati dato che serviva La Bussola alle Focette e altri locali in tutta L’italia centrale.
Cominciamo la nuova avventura con sale da ballo importanti e abbiamo subito il contratto al Maxim di
Sampierdarena a Genova.Ci Lasciamo di comune accordo con MARIO PINI e subentra ANTONIO FAVILLA
da quel momento in poi una sala dopo l’altra : Il pirata Marina di Massa,La Caravella Forte dei Marmi dove facciamo da spalla e suoniamo insieme a LUCIO DALLA che l’anno dopo andrà a Sanremo , Alambra di Sarzana Spalla Dei CALIFFI , la Capannina del Cinquale dove ci suoniamo tutto il mese d’agosto. Il Piper 2000 con L’equipe 84 alle sale verdi di Chiesina Uzzanese dopo denominato Concorde con i CAMALEONTI e cosi via…
D Nel 1971 il gruppo si scioglie. Che successe?
R Il nostro gruppo nel 1971 si scioglie per varie ragioni di ognuno ma senza rancore.
D E dopo le Sfingi in quale gruppo hai suonato?
R Con noi venivano diversi amici come usava a quel tempo tra cui MARCO CALURI Batteria che mi propose
di far parte insieme a BIONDI SERGIO, BARONTINI CLAUDIO e Lo stesso CALURI ad un gruppo chiamato
” LA MENTE CORTA” .Un Ricordo particolare allo stadio di Livorno con RENZO ARBORE e spalla dei
NEW TROLLS.
Il Barontini decise di fare professione e di comune accordo al suo posto entrò IVO GIANNETTI
Li ci dedicammo dato che suonavo il flauto ai JETRHO TULL .
Nel frattempo abbandonata la chitarra mi sono dedicato da autodidatta al sax.
Bellissima esperienza con Grandi amici ma nel 1978 fini senza traumi anche questa.
In quel momento andava di moda il Liscio romagnolo e L’orchestra “MANUEL A E I GIAGUARI ” i cui
componenti erano CELANTI ENRICO ,TODISCO BRUNO, COSCIVENIO , CECCARINI NEDO ,MANUELA MARIANI
RUSSO FILIPPO ,il gruppo voleva fare la grande orchestra perciò fui contattato da RUSSO FILIPPO che
lavorava insieme a me al Cantiere Navale .
Decisi che mi piaceva tanto la musica e di cambiare totalmente genere per continuare la mia avventura
musicale mentre i mie compagni smesso di suonare per non fare il liscio.
Questa avventura e arrivata fino al 2011 dove i GIAGUARI hanno festeggiato i 50 Anni di attività sono stati
anni di divertimento puro anche li con grandi amici per le tante soddisfazioni avute .
D A Livorno gli anni 60 sono stati splendidi soprattutto dal punto di vista musicale; che ricordi hai di quel tempo indimenticabile?
R Gli anni sessanta sono stati meravigliosi perchè in quei momenti c’era la speranza di cambiamento
e il futuro si prospettava con tante incognite ma a portata di mano ,poi noi facevamo musica che era il
sogno di tutti i ragazzi e ragazze di quel’epoca.
D Guglielmo, qual’è il tuo più grosso rimpianto, musicalmente parlando?
R Nessun rimpianto perche quello che ho voluto fare nel mio piccolo l’ho fatto e lo rifarei uguale ,la scelta di
non fare professione e stata presa al momento come la migliore perciò nessun rammarico .
D Ho assistito ultimamente ad un vostro concerto come Sfingi e devo dire che il tempo non ha intaccato la vostra bravura e il vostro modo di stare sul palco…qual’è il segreto di tanta longevità?
R Finita L’esperienza con “I GIAGUARI “Mi sono messo da solo a fare serate a ballo da solo ho in due.
Nel 2015 ho fatto una riflessione e mi sono detto :perche non riunisco i ragazzi e ripartiamo con Le Sfingi?
E come per incanto il mio sogno si è avverato. Hanno risposto subito al mio appello che sembrava fossero li
ad aspettarmi. Così gli amici di sempre che non si vedevano da quant’anni si sono riuniti in un abbraccio e
con tanta emozione hanno rimesso su ” LE SFINGI “.
Mario Pini non ha potuto continuare per motivi di famiglia ed è subentrato FABIO SELMI anche lui nostro coetaneo .
D Chi è oggi Guglielmo Ferrari ?
R Chi è Guglielmo oggi ? è il ragazzo che fin dall’età di quattro anni cantava già e non ha mai smesso e che
spero non smetterà se la salute e l’amicizia si continuerà nel tempo.