Intervista al sassofonista Massimo Gemini
D Massimo Gemini…sax man da sempre…immagino i tuoi vicini come erano contenti quando ti esercitavi…
R Hahah, ovviamente i primi mesi di approccio al sassofono sono molto faticosi per chi ti sta vicino
Mi fai tornare in mente una volta in particolare ad inizio estate, primissimi tempi che mi esercitavo, ero in casa con le finestre aperte tutto impegnato a far suonare il mio sax quando sentii un grido da un appuntamento vicino ” E te la devi mette.. (puoi immaginare dove)..quella trombetta”.
Da quella volta decisi di andare ad esercitarmi all’aria aperta.
Adesso rispettando gli orari appropriati, dei miei vicini non si è mai lamentato nessuno forse solo perché hanno una pazienza enorme
D Il sax è stato “sdoganato” per la musica rock, Clarence Clemmons della E Street Band di Springsteen ha indicato la via…sei d’accordo?
R Sono d’accordo Massimo, Clarence Clammons è stato un riferimento importante con un suono inconfondibile, si ispirava senza dubbio ad un altro grandissimo sassofonista che è King Curtis, ma con il successo planetario avuto con Bruce Springsteen ha sicuramente influenzato gran parte della musica rock.
D Quali sono i tuoi punti di riferimento?
R Per quanto riguarda il sax uno dei miei idoli è sicuramente Maceo Parker, sassofonista di James Brown per più di 20 anni, ha suonato e collaborato con i più grandi artisti dei nostri tempi, è il Funk in persona; inoltre credo che sia il sax più campionato al mondo con il suo suono inconfondibile.
I leggendari eterni maestri Charlie Parker, John Coltrane e Sonny Rollins che non smetterò mai di ascoltare. Più recenti che mi piacciono molto sono Kamasi Washington e Karl Denson.
Poi in realtà ascolto veramente tantissima musica di ogni genere: sono cresciuto con i Pink Floid, U2, Police, the Doors, Neil Young, Bob Marley e sono ogni giorno alla ricerca di qualcosa di nuovo da ascoltare.
D Sei un sessionman ricercatissimo. Non c’è musicista a Livorno e dintorni che non abbia avuto bisogno di Massimo Gemini…una bella soddisfazione
R Ah ah ah, sono Lusingato della tua opinione ma in realtà non credo di essere proprio ricercatissimo.
Ho avuto il piacere e l’onore di suonare e collaborare con tanti musicisti e tanti gruppi di Livorno e dintorni questo è certo ed è una grandissima soddisfazione per me, ma ho ancora un po’ di strada da fare e tanto da imparare prima di diventare ricercatissimo.
D Ti ho sentito suonare decine di volte e devo dire che con un sax alle spalle anche gli altri musicisti acquistano valore.
R Amo l’ improvvisazione e infilarmi in ogni situazione cercando di portare qualcosa in più alla musica, non sempre succede però devo essere sincero ma quando succede è come fare 13.
Il sassofono all’interno di un combo è una voce come un cantante ed è importante dosare e fare interventi giusti al momento giusto, questo si impara sbagliando e con il tempo, spesso si può fare l’errore di suonare troppo e in momenti in cui non serve.
In generale secondo me quando ti metti al servizio della musica senza voler dimostrare niente della tua tecnica e della propria bravura è molto più facile che nasca la magia.
D Livorno è una città musicale da sempre. Oggi in città ci sono musicisti di valore assoluto. Te hai accompagnato e accompagni i migliori. Una fortuna per un musicista.
R Ho sempre avuto la fortuna di suonare con musicisti che avevano più esperienza di me fin dagli inizi con gli Snaporaz.
Da prima ti può mettere un po’ in soggezione questa cosa ma in realtà ti da la spinta a fare sempre meglio e incominci ad aprire le orecchie e ad imparare da tutti su ogni cosa.
Quando suoni con una Band che spacca ti senti al sicuro, ti senti come sorretto e trasportato, sei portato a suonare bene, a volte anche al di sopra delle tue aspettative ed è una gioia incredibile
D Senza far torto a nessuno, se ti dico Niki La Rosa e Roberto Luti…che mi rispondi?
R Roberto e Niki sono come dei fratelli per me, inutile dire che ho imparato tantissimo da entrambi.
Roberto con il suo modo di stare dentro la musica quando chiude gli occhi, mette la testa indietro e le sue mani incominciano a creare, tante volte ero talmente preso ad ascoltarlo che mi dimenticavo di suonare.
Niki dopo 10 anni che suoniamo insieme con la sua testardaggine e il suo talento incredibile di scrivere mi stimola a fare sempre meglio e a non sprecare nemmeno una nota, litighiamo spesso ma ci vogliamo bene. Persone speciali per me.
D Progetti futuri ?
R Abbiamo appena stampato il disco “US” con Niki La Rosa Group ed è un progetto al quale tengo molto, al quale mi dedicherò al massimo per cercare di suonare il più possibile in tutta Italia e all’estero.
Sogno di creare una Super Band con repertorio Soul e Funk Motown forse in un futuro prossimo ci riuscirò
D Hai suonato in molte città d’Italia, Roma, Bologna e altre. Sei stato in Bielorussia, Polonia, Londra…bellissime esperienze
R Ogni volta che parto per un nuovo concerto per me è una gioia, a cominciare da quando si carica il furgone. Adoro viaggiare e ancora di più quando lo faccio per andare a suonare perché succede che spesso vivi i luoghi con un empatia particolare.
Ricordo ogni viaggio ed ognuno con qualcosa di particolare.
D Chi è oggi Massimo Gemini ?
R Massimo Gemini oggi è fondamentalmente un padre di tre figli che si prendono buona parte del suo tempo, ma che gli danno la spinta e la gioia di vivere ogni giorno mirando sempre più avanti e sempre più in alto. Come Musicista oggi mi sento di dover spingere ancora di più, ho fatto un bel pò di esperienze e ne voglio fare ancora moltissime alzandone la qualità. Mi piace suonare su palchi adeguati con situazioni tecniche appropriate ed è già da un pò di tempo che mi succede con i Blood Brothers, band livornese tributo a Bruce Springsteen con la quale suono, e con Nik La Rosa Group l’obbiettivo è lo stesso.
Quindi oggi sono fiducioso che la mia vita sarà ancora un susseguirsi di nuove esperienze e se pur con fatica, di nuove vittorie.