CLAUDIO PROFUMO

Cerbiatti (1)

Intervista al tastierista Claudio Profumo

D La tua avventura nel mondo musicale nasce nel 1972 con il gruppo I Cerbiatti, penso il gruppo più giovane mai esistito

R Si il più giovane gruppo mi esistito. Eravamo veramente giovanissimi…bimbi, come si dice a Livorno.

D Tastierista da sempre, perchè questa scelta?

R Tastierista da sempre perché ne ero affascinato tanto che poi sono entrato al conservatorio studiando diversi anni.

D Seppur giovanissimi vi siete fatti apprezzare molto, tanto che i Cerbiatti erano di casa al Pianeta Rosso, al Golden Boy e alla Casina Rossa…

R Non solo i locali che hai detto te; eravamo richiesti anche a livello nazionale ma eravamo piccoli e non avevamo potere decisionale sulla nostra vita .

D Ricordi quando vi chiamarono all’inaugurazione del Parco Collodi a Pescia? Raccontaci…

R La chiamata al parco di Collodi ci aprì porte con personaggi dello spettacolo di quel tempo ;lo stesso Andrea Balestri (il Pinocchio televisivo), Gino Bramieri ,Gina Lollobrigida (la Fata Turchina) e tanti altri. Un esperienza che per dei bambini come noi non era da tutti i giorni . A quei tempi mi ricordo che ci chiamo Pippo Bando per andare in RAI ma i genitori preferirono lo studio .

D Nel 1975 il gruppo si scioglie…che hai fatto dopo?

R Dopo che i Cerbiatti si sono sciolti ho continuato a suonare con gruppi locali, uno in particolare: gli Album. Facemmo un percorso che ci portò a San Remo . Abbiamo inciso dei dischi e effettuato tournée in tutta Italia . Facemmo apparizioni anche in tv : RAI , Canale 5 ecc .Abbiamo anche vinto il premio Rino Gaetano che, a quei tempi, parlo del 1985 /1986 era ambito da molti artisti famosi. Eros Ramazzotti era un bimbo, Fabio Concato, Zucchero alle prime armi…pensa che alcuni di loro li ho portati a casa mia . Che tempi !!! Poi con il mio grande compagno di avventure Alessandro Caldari, cominciammo a fare il classico “piano bar” girando i migliori locali della Toscana e non solo. A tutt’oggi continuiamo a farlo ma i tempi sono veramente cambiati.

D Claudio, un rimpianto? Un treno che hai lasciato passare?

R Come ho detto prima il treno passò e il macchinista era Pippo Baudo che ci chiamò alla RAI. Purtroppo eravamo veramente piccoli, i tempi erano molti diversi da oggi e i genitori non ci dettero il permesso di andare.

D Progetti futuri?

R Progetti futuri ? Be musica sempre sperando che rinasca il vero Musicista .

D Un ultima domanda…chi è oggi Claudio Profumo?

R Oggi Claudio Profumo è una persona che vive con la musica , che spera che i suoi figli continuino la sua strada .E’ un pianista considerato nell’ambiente musicale e contento che la vita gli abbia dato il dono e la possibilità di conoscere ambienti che sia da bambino che ero ad un uomo che sono ora , mi hanno arricchito di un bagaglio di vita facendomi anche capire che tante cose che vediamo sono soltanto nuvole, nuvole che poi scompaiono in un nulla. Quindi Claudio oggi è una persona con molta più concretezza .

Cerbiatti (2)

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