CLAUDIO FABIANI

D: Claudio Fabiani, saxman, a vedere le foto fin dalla tenerissima età…
R: Sono stato fotunato, quando ero piccolo mio padre mi comprava strumenti giocattolo, batteria, chitarra, pianola, sax, ecc, io giocavo suonando ad orecchio i vari motivetti che sentivo in tv.

D: Hai fattoi studi classici, hai frequentato l’Istituto Musicale Mascagni…
R: Sì, mi sono diplomato al Mascagni in flauto traverso.
D: In ogni jam che si rispetti c’è Claudio Fabiani… io personalmente ho assistito a tue esibizioni con i Black Tunes, i Robbers, i Trenta Corde… significa che sei stimato dai colleghi, una bella soddisfazione, no?
R: A dire il vero non faccio molte jam purtroppo, sono molto divertenti, è un’occasione per stare tra amici. Aggiungerei alle Band da te mensionate “Kozmic Sound, Il Circolo dei Baccanali, i mitici Fede & gli Infedeli e Paul Moss & Friends”, anzi, se non li conosci ti aspettiamo ai prossimi concerti, appena mostro Covid ce lo permetterà.

D: Hai mai fatto parte di una band in maniera stabile?
R: Ero stabile in quasi tutte le band mensionate precedentemente, più altre, adesso purtroppo ferme, “Fibra, Tugs, Acquaforte…
D: Quali sono i tuoi punti di riferimento, i tuoi mostri sacri?
R: Mostri Sacri? Tutti sono Mostri Sacri.
D: Con Clarence Clemmon della E Street Band di Bruce Springsteen il sax è stato definitivamente accolto nel mondo della musica rock… devo dire che spesso è la “ciliegina” che mancava, il raccordo tra strumenti, il “ricamo” indispensabile. Sei d’accordo?
R: Già prima di Clarence Sax & Flauto avevano una parte importantissima nella musica Rock.
D: Progetti futuri, qualche concerto alla vista, coronavirus permettendo?
R: Coronavirus permettendo? Suonare ovunque, con tutto il fiato che ho.
D: I giovani e il sax (quando ero ragazzo ricordo un saxman che si allenava con il suo strumento ai pratini davanti al Cimitero della Misericordia ed era una mosca rara…), qual è oggi il loro rapporto con questo meraviglioso strumento?
R: In molti prendono lezioni, in pochi studiano seriamente.

D: Rimorsi, rimpianti, occasioni perdute, treni lasciati partire senza salirci… musicalmente parlando qual è il tuo più grosso rimpianto?
R: Mi piacerebbe riprendere a suonare musica Classica, ma… va benissimo anche così, quando voglio prendo uno spartito, studio e sto bene.
D: Chi è oggi Claudio Sax Fabiani?
R: Chi sono? Un semplice mestierante. Nessuno di importante, anzi… Perché hai intervistato me? 😊

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