D Luca Fuligni, cantante e chitarrista, un amore per la musica da sempre…
R E’ vero.. un amore iniziato fin da piccolo e sbocciato definitivamente quando per il mio undicesimo compleanno mia madre mi regalò una chitarra classica. Da lì è iniziato il mio percorso.
D Nel 2012 nascono i Double Dealers in coppia con il chitarrista e produttore Nicol Franza…un duo importante, ottimi musicisti.
R Una bellissima avventura che ci ha permesso di scrivere e registrare alcune idee originali che ci tenevamo “nel cassetto” da molto tempo. La soddisfazione più grande è stata portare i nostri brani dal vivo in strada in varie piazze italiane, ma anche in Svizzera e in Germania. Un modo semplice ed efficace per condividere la propria “arte” senza vincoli, con la massima libertà. Un confronto diretto con il pubblico. Meraviglioso.
D Il vostro sound è una miscela di sonorità nord europee ma con “spruzzate” di funk e rock tipico degli States… .
R In effetti le idee sono state maturate nel corso di vari anni, quindi hanno risentito delle influenze e degli ascolti che di volta in volta stavamo “vivendo”. Ne è uscito un mix di stili e atmosfere diverse… che sinceramente sentiamo nostro. Ne andiamo orgogliosi!
D E prima dei Double Dealers in che formazioni hai militato ?
R Prima dei Double Dealers ho militato in moltissime situazioni. Sono partito dal pop/rock per passare all’hard rock… poi funky, progressive, varie cover band.. e tantissime sessioni in studio come corista. Insomma… se escludiamo il liscio… credo di aver suonato e cantato veramente di tutto! Non ho mai visto la musica divisa in compartimenti stagni. Non saprei neanche dire qual’è il mio genere preferito… mi piacciono le cose belle … che mi danno emozioni. Amo la musica proprio per questo.
D Progetti futuri, cosa “bolle in pentola “?
R La pentola è sempre sul fuoco ovviamente… in questi ultimi mesi stiamo lavorando con Nicol Franza al secondo album dei Double Dealers. Abbiamo già steso buona parte del lavoro… poi via in studio! A fine agosto torneremo a suonare dal vivo i nuovi brani… quasi certamente a Milano e a Zurigo.. Li portiamo un po’ a spasso con noi prima di registrarli !
D Che rapporto hai con la scena musicale livornese, scena da sempre prodiga di talenti nostrani con centinaia di musicisti e gruppi che sono nati negli anni ?
R Conosco tantissimi musicisti e cantanti di grande talento. Abbiamo davvero un potenziale notevole nella nostra città.. Peccato forse che nel corso degli anni le possibilità di suonare live si stiano riducendo sempre di più… Molti locali storici che rappresentavano anche un punto d’incontro per tutti noi appassionati hanno chiuso purtroppo… E’ davvero un peccato.
D Se le mie informazioni sono esatte oltre che musicista sei anche un insegnante di musica. Un lavoro impegnativo ma penso ricco di soddisfazioni; come crescono i giovani musicisti livornesi?
R Un lavoro impegnativo che ti porta continuamente ad insegnare e ad imparare nello stesso tempo. Se lo si fa con passione le soddisfazioni non mancano… e ti ripagano di ogni sforzo.
D Luca, tutti noi nella vita abbiamo visto sfrecciare un treno dove potevamo salire e non l’abbiamo fatto…dove andava quel tuo treno ?
R Ho visto passare molti treni, e credo di averne lasciati scappare una buona parte… ma sono felice di averne preso uno. Ho lavorato per circa 10 anni in giro per la Toscana, ero nel settore bancario, avevo quello che si poteva definire un “posto sicuro” costruito con anni di studio e di sacrificio. Tuttavia nell’estate 2009 con l’amico e compagno di mille progetti musicali Denis Chimenti abbiamo avuto l’idea di creare una scuola di musica… All’inizio sembrò solo uno dei tanti sogni destinati a rimanere tali… ma evidentemente qualcosa scattò dentro di noi.. e di li a poco decidemmo di fare “il salto” e dedicarci al 100% al nostro progetto. Una delle scelte più difficili della mia vita… Ma oggi, a quasi 10 anni dalla nascita di Chorus, sono felice di averla fatta.