1 Nel 2009 nascono a Livorno i Biffers con Tommaso Bandecchi alla batteria…
In realtà nella primissima formazione il mio ruolo era quello di chitarrista (ruolo a cui sono tornato da qualche tempo), oltre che di produttore.
Abbiamo avuto anche altri cambi di formazione, prima di tutto con l’ingresso di Pasquale al basso, poco prima che uscisse il nostro primo album Whoa!, dopodiché un paio di batteristi si sono avvicendati nelle nostre fila, permettendomi di tornare alla chitarra.
2 Il vostro sound potrebbe definirsi una sorta di punk rock classico che strizza l’occhio alla scena californiana degli anni 80…
Nelle nostre vene scorre quel suono, anche se siamo cultori di svariati altri suoni, da Zappa ai Black Sabbath, da James Brown all’hardcore e via dicendo. Ci piace sperimentare pur rimanendo fedeli alle nostre radici, e speriamo che nei prossimi lavori si possa dare sfogo alle nostre anime più disparate.
3 Nel 2013 avete dato alle stampe il vostro primo CD (a dire la verità prima c’era stato un 7 pollici autoprodotto…) dal titolo “Whoa!”…soddisfatti?
Assolutamente! Whoa! è stato l’inizio di un percorso che ci ha poi portato a produrre altri EP ed un altro album uscito ad aprile 2016, intitolato Vice. Grazie a Whoa! Abbiamo firmato per l’americana Kung Fu Records, che annovera tra le proprie fila band importanti come The Vandals, Blink 182 e The Ataris.
4 Avete fatto anche una tournee in Spagna per presentarlo…una bella soddisfazione…
Ad oggi siamo stati in giro per l’europa in ben 9 occasioni, per altrettanti entusiasmanti tour. Ci dispiace che il decimo sia stato il tentativo fallito di conquistare gli Stati Uniti.. Sarà per la prossima volta.
5 Tommaso, quali sono le tue fonti di ispirazione, i tuoi modelli di riferimento ?
Ho un sacco di modelli a cui mi rifaccio, ognuno per quanto riguarda un piccolo aspetto: il carisma e la tenacia di Joe Strummer, l’autorevolezza e la solidità gestionale di James Brown, la visione fuori dagli schemi di Rick Rubin, l’eclettismo di Zappa e l’entusiasmo di Dave Grohl.
6 La scena musicale livornese è sempre stata, dagli anni 50 in poi, una “fabbrica” di gruppi musicali…c’è qualche gruppo o artista livornese che stimi particolarmente con il quale ti piacerebbe duettare ?
Nutriamo da sempre il desiderio di fare qualcosa insieme a Bobo Rondelli, uno dei nostri miti sin da ragazzini. Chissà che prima o poi non si avveri…
7 Una domanda che faccio a tutti i batteristi: Charlie Watts dei Rolling Stones ha detto che il “suo culo” è quello di Mick Jagger perchè da più di 50 anni se lo vede davanti sul palco…quale è il “tuo culo” ?
Beh, per anni è stato quello di Dario (nostro cantante), anche se in una occasione è stato quello di Mickey Leigh, fratello di Joey Ramone e produttore ed autore dei Ramones!
8 Oltre a te nei Biffers Dario Iacoponi voce e chitarra, Pasquale Fiorillo al basso…ottimi musicisti e un trio di amici..è questa la formula giusta ?
Assolutamente, almeno lo è per noi. Siamo prima famiglia e poi band, non potremmo esistere in nessun’altra soluzione.
9 Progetti futuri ? Quando possiamo vedervi dal vivo a Livorno?
Per il momento siamo impegnati nella stesura del seguito di Vice, per cui non prevediamo live, almeno per il momento. Più avanti ne sapremo di più, abbiamo preferito non darci scadenze e lasciare che le cose vadano al proprio posto automaticamente e con i propri tempi.
10 Chi è oggi Tommaso Bandecchi?
Direi lo stesso ragazzino che anni fa passava le nottate in uno scantinato a suonare e registrare, che per anni si è sbattuto ad organizzare tournée underground ed ha investito tutto quello che aveva nei propri progetti musicali; oggi ha qualche anno in più, un po’ di esperienze accumulate e un sacco di cose ancora da dire!
Grazie a tutti e a presto!