FRANCO CALOSSO

poliespanso-band

D A metà anni 70 fondasti il gruppo Poliespansoband…nome curioso

R In realtà il gruppo si chiamava Polistirolo Espanso Band per il semplice motivo che il primo luogo dove si effettuava le prove era un abitazione sfitta del batterista, Bruno ”pestone”Costanzo e la rivestimmo completamente di pannelli di polistirolo e contenitori di uova. Il nostro bassista era il compianto Alessandro Minuti.

D Il gruppo apparteneva al Collettivo Musicale Livorno, legato a Controradio, Radio Rosa e Radio popolare di Piazza Cavour dove la sera trasmettevi un programma musicale chiamato Hot Music…che ricordi hai di quei tempi?

R Siamo stati , insieme ad altri gruppi i fondatori del Collettivo Musicale Livorno che come ideali aveva la promozione dei piccoli gruppi musicali livornesi nel contesto cittadino. A quei tempi trasmettevo a Radio Rosa Livorno, che aveva sede in via Marradi con appunto un programma notturno che si chiamava Hot Music: Poi passai a Radio Rosignano ed infine a Radio Popolare Livorno. Fui uno dei fondatori di Controradio Livorno, che trasmetteva da una soffitta di piazza della Repubblica e arrivava a mala pena al Calambrone. Ho dei bei ricordi di quel periodo pionieristico, poco sesso , molta droga e tantissimo rock n’roll..

D Velvet Underground, Iggy pop, Hot Tuna…avevate un repertorio di cover niente male…

R Avevamo una canzone tutta nostra si intitolava The Eagle con il testo di una poesia di Ferlinghetti e poi si, si suonava cover di Reed, Iggy Pop e The Stooges, Hot Tuna, Stones ed altri.

D Poi nel 1977 fu la volta del gruppo Aut Aut…

aut-aut

R Gli Aut Aut furono fondati da Gigi Corsi al canto e Fabrizio Vastola al basso nel 1979 . Si suonava musica nostra a parte qualche cover di Iggy. Ebbi anche una breve esperienza con il gruppo di Riccardo Gioli ma non ricordo il nome.

D Matrice punk e new wave…

R Piu che punk fortemente influenzata dalla New Wave ma i ricordi sono ormai persi nel tempo.

D Ricordo una serata con un tutto esaurito al glorioso Topsy Pub.

R Ero fatto come una campana, ricordo solo che suonai senza pensare a nulla!!!

D Eri la chitarra solista e voce…quali i tuoi chitarristi preferiti.

R Non sono mai stato chitarra solista, nella Poli Espanso c era Enrico Zecchini. Sono sempre stato un chitarrista ritmico autodidatta e non ho mai avuto un chitarrista preferito. Mi piaceva tanto il chitarrista dei Sex Pistols e, venendo da l ‘hard rock Tommy Jommy dei Black Sabbath. Un piccolo aneddoto: ho sempre cantato in inglese maccheronico…eh…eh…eh…

D C’è qualche musicista livornese con il quale avresti voluto suonare?

R Nessuno in particolare.

D Rimpianti? Qualche occasione perduta dal punto di vista musicale ovviamente?

R Non ho rimpianti. Non mi vergogno di dirlo, ho dovuto smettere di suonare per motivi di droga.

D Suoni ancora o hai attaccato il plettro al chiodo? Chi è oggi Franco Calosso ?

R Strimpello ogni tanto. Oggi sono un padre di famiglia felice e senza rimpianti.

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